Una gita a Leolandia: 7 cose da sapere per organizzare al meglio la vostra visita

A metà giugno ho trascorso una domenica a Leolandia con il mio piccolo esploratore di 3 anni e mezzo ed abbiamo passato una bella giornata in questo parco divertimenti. Oggi vi racconto 7 cose da sapere per organizzare al meglio la vostra visita.

  1. Quando andare

Se riuscite, andate a Leolandia durante la settimana: questo vi permetterà di evitare le code per le attrazioni e godervi il parco tutto per voi (o quasi). Ci sono tante attrazioni (circa 40) per le varie fasce d’età ma il sabato o la domenica si possono formare code anche di 40/50 minuti rendendo impossibile fare le giostre. Durante la settimana non ci sono gli spettacoli: valutate se ai vostri bambini interessa di piú vedere Masha e Orso o i Pigiamini o salire piú volte sul trenino Thomas. Inoltre i biglietti infrasettimanali sono piú economici e a volte sono in offerta su Groupon.

Visto che ci sono diversi giochi con l’acqua, il mio consiglio è sicuramente di andare nei mesi estivi per godersi appieno tutte le attrazioni. A metà giugno faceva parecchio caldo ma erano presenti molti nebulizzatori d’acqua che calmieravano le temperature e permettavano di godersi la giornata nonostante il solleone.

Leolandia, ingirovagandomum
A Leolandia non puo’ mancare un vascello su cui arrampicarsi e scivolare giu’.
  1. Come acquistare i biglietti

Comprate i biglietti online tramite il sito di Leolandia: i biglietti a data fissa, soprattutto se acquistati in anticipo, vi permettono di risparmiare parecchio. Sul sito trovate un calendario aggiornato in tempo reale con il costo dei biglietti giorno per giorno.

Considerate che i bambini sopra i 90 cm pagano un biglietto ridotto (che costa circa l’80% di quello intero). Se siete soci coop avete diritto ad uno sconto di circa 2 euro a biglietto inserendo il codice sconto nella apposita casella. Potete inoltre prendere il biglietto che vi permette di entrare in un giorno successivo entro la fine del 2018 ad una cifa ridotta. Noi comprando i biglietti il venerdì  per la domenica abbiamo speso 57 euro (1 adulto + 1 bambino con sconto Coop).

  1. Parco + Hotel: 2 giorni a Leolandia sì o no?

Se venite da lontano tramite il sito potet prenotare il pacchetto Parco + hotel con biglietto già valido per due giorni. Io ho provato a contattare direttamente alcune strutture ma vi confermo che prenotando tramite il sito ufficiale avete la tariffa piú vantaggiosa e potete modificare la data di prenotazione fino a pochi giorni prima del vostro arrivo. Molti hotel offrono anche la mezza pensione, per rilassarsi dopo una giornata intera al parco. Alcuni hotel sono inoltre convenzionati con altri parchi in zona (Le Cornelle, AcquaPark) per chi vuole “cogliere due piccioni con una fava”. Il mio consiglio è di contattare direttamente le strutture e controllare i prezzi sui siti in modo da scegliere l’opzione piú vantaggiosa per voi.

All’inizio io mi stavo orientando per la soluzone dell’intero weekend a Leolandia, poi controllando bene le distanze (un’ora di macchina) ho optato per la gita in giornata e devo dire che è stata una scelta vincente. Siamo stati al parco dalle 10 alle 16 ed il mio giovanotto era letteralmente distrutto. E nemmeno io avrei retto un’altra giornata di giostre e code.

  1. Come arrivare e dove parcheggiare

Sicuramente la macchina è il modo piú comodo per arrivare a Leolandia: il parco si trova appena fuori dall’uscita autostradale di Capriate sulla A4. Il parcheggio del parco è a pagamento e costa 5 euro al giorno; io vi consiglio di parcheggiare nel centro commerciale di fronte (non da Mc Donald perchè è a disco orario). In 5 minuti a piedi sarete all’ingresso di Leolandia senza aver pagato il parcheggio.

Leolandia, ingirovagandomum
La giostra per eccellenza: il carosello dei cavalli
  1. Come organizzare la visita

Leolandia apre alle 10 del mattino e molta gente era già in coda prima di noi: l’ingresso è stato comunque abbastanza veloce avendo già in mano i biglietti con il codice a barre.

Una volta entrati non vi resta che iniziare il vostro giro tra le varie attrazioni muniti della preziosa mappa. Il parco è organizzato in varie aree tematiche: Personaggi dei Cartoni, Minitalia e Animali, Riva dei Pirati, Cowboy Town, Terre di Leonardo, Expo 1906. L’ideale è sicuramente esplorare il parco per area tematica, ma se c’è troppa coda potete spostarvi e tornare indietro in un secondo momento. Dalla cartina sembra tutto piú grande di quello che è in realtà. Noi siamo partiti dalle Zattere che ci hanno fatto fare un giro vicino alla Minitalia, ci siamo poi diretti al trenino Thomas passando per la zona dei pirati. Abbiamo poi proseguito attraverso Cowboy Town facendo un giro sul trenino a otto e dopo una breve pausa pranzo ci siamo diretti alla zona di Peppa Pig dove abbiamo giocato ai pompieri, fatto le montagne russe mignon e saltato nelle pozzanghere di fango. Siamo tornati nelle Terre di Leonardo e alla Riva dei Pirati dove abbiamo fatto diversi giri sulla giostra carosello e rinunciato ad alcuni giochi perchè eravamo troppo stanchi.

Il rettilario, l’acquario e la fattoria sono un ottimo diversivo per tranquillizzarsi dopo tanti giri sulle giostre. Non sono ambienti enormi ma permettono di osservare serpenti, tartarughe, varie specie di pesci, pappagalli e tanti altri animali che colpiranno i vostri bambini.

Leolandia, ingirovagandomum
L’acquario di Leolandia e’ stata una piacevole scoperta e un modo curioso e divertente per fuggire dal caos delle giostre.

La Minitalia è una riproduzione della nostra penisola con i suoi principali monumenti e secondo me è piú adatta ai bambini un po’ piú grandi.

  1. Che cosa mangio oggi

Visto il caldo, noi avevamo succo di frutta, acqua, focaccia/ panino, frutta e una merenda al seguito. Questo ci ha permesso di fermarci a fare merenda quando avevamo fame e prenderci un gelato nel pomeriggio al chiosco di Grom: sì  ai ghiaccioli alla frutta deliziosi, una delusione il gelato confezionato al cioccolato (noi abituati al loro gelato artigianale). L’area dedicata al picnic si trova nella zona di Expo 1906.

Per mangiare ci sono tanti chioschi o veri e propri ristoranti: i menú ovviamente mettono d’accordo grandi e piccini offrendo pizza, patatine, panini con la salamella, ma c’è anche un self service. I prezzi sono da parco divertimenti, quindi secondo me il picnic è un’ottima soluzione.

Nella zona Cowboy Town c’è una fontanella da cui potrete riempire le vostre bottigliette d’acqua.

Leolandia, ingirovagandomum
A Cowboy Town troverete cactus, treni da minatori e saloon per lavare via la sete
  1. Che cosa non dovete dimenticare a casa

Uno zainetto con crema solare, uno snack, acqua, un cambio completo per i giochi d’acqua (i piú piccoli staranno direttamente in costume), un po’ di pazienza per le code e tanta voglia di divertirsi.

A noi questa esperienza a Leolandia è piaciuta: a mio parere i bambini iniziano davvero a godersi questo parco dai 4/5 anni in su, quando possono fare la gran parte delle attrazioni. Sul sito del parco trovate tutte le informazioni dettagliate e se avete dei dubbi è possibile contattare il servizio informazioni anche con whatsapp. Torneremo sicuramente il prossimo anno, ma stavolta durante la settimana.

Se vi piacciono i parchi, qui trovate il racconto della nostra gita al Parco della Preistoria di Rivolta d’Adda. Se avete qualche parco da consigliare per una gita con i bambini scrivetelo nei commenti!

29 Comments

  1. Carino questo parco… penso sia perfetto per i bambini piccoli! Io comunque continuo ad amare i parchi e gli zoo anche se ho 41 anni… sono un caso disperato!

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  2. Quando leggo di questi luoghi mi chiedo perché ancora oggi ci ostiniamo ad andare ontano quando invece anche in Italia abbiamo posti divertentissimi! Se potessi tornare bambina io ci andrei subito giuro!

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  3. Volevo precisare due cose dell’articolo: siamo andati 2 volte: a giugno in settimana ed ad agosto di domenica: la seconda volta molto meno gente in quanto a giugno/luglio ci vanno anche i centri estivi mentre ad agosto molta gente è in vacanza.
    Il parcheggio del centro commerciale è diventato a disco orario, quindi non fruibile

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    1. Salve Daniela, io sono tornata a Leolandia un venerdi’ di luglio e non abbiamo trovato molta gente. Mai fatto piu’ di 5 minuti di coda per salire su una giostra. L’unica cosa e’ che diverse attrazioni sono chiuse a causa del covid e questo e’ un peccato. Al tempo stesso, il parco fa diverse promozioni per poter tornare una seconda volta gratis. Grazie per la segnalazione sul parcheggio del centro commerciale, ricordavo il cartello di disco orario solo nella zona Mac Donald.

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