Caorle con i bambini: miniguida per la vostra vacanza

Caorle, vallevecchia

La primavera è finalmente arrivata e con lei la voglia di organizzare un weekend al mare, o un’intera settimana di vacanza. Oggi vi racconto perchè ho scelto Caorle per la prima vacanza al mare in famiglia e che cosa occorre sapere per organizzare una vacanza al mare nella piccola Venezia.

Le nostre prime esperienze di vacanza in famiglia non sono state delle più esaltanti (in questo post trovate i dettagli), ed in generale il primo anno di nido del nostro piccolo esploratore è stato un susseguirsi di una malattia via l’altra. A Pasqua, complici delle previsioni meteo soleggiate, e qualche giorno di tregua dall’ultima influenza avevo deciso di provare a trascorrere qualche giorno al mare come test per prenotare una settimana di vacanza a giugno. Se ne avete la possibilità, trascorrere un weekend nella località dove volete soggiornare in estate è un’ottima strategia per capire se è la meta che fa per voi e dove è meglio cercare l’alloggio: i nostri occhi valgono più di qualunque recensione di Trip Advisor.

Caorle con i bambini
Il Santuario dell’Angelo e’ il punto di riferimento di Caorle e divide il lungomare tra levante e ponente.

Dove alloggiare a Caorle

A Pasqua avevamo a disposizione solo qualche giorno e molte strutture erano ancora chiuse, abbiamo quindi prenotato tramite Booking il Villaggio San Francesco nella zona di levante. A giugno abbiamo invece soggiornato a ponente al Marina Verde Resort.

La spiaggia di Caorle si divide tra ponente e levante con il Santuario della Madonna dell’Angelo a fare da spartiacque. La zona di ponente è il nucleo originale di questa graziosa cittadina e uno dei motivi per cui mi sento di consigliare Caorle come meta è proprio il suo centro storico composto da colorate cassette in stile veneziano. Passeggiare per i suoi vicoli è un bel diversivo rispetto alla classica vita da mare. Mano a mano che vi allontenerete dal centro storico, troverete nuovi complessi alberghieri o di appartamenti per le vacanze, entrambe le zone (ponente e levante) sono servite da un supermercato e affacciano direttamente sul mare, quindi vi consiglio di scegliere semplicemente la zona dove trovate l’appartamento o l’albergo che vi piace di più. Inutile dire che secondo me, per una settimana al mare con i bambini, l’ideale è l’appartamento: più spazio, più libertà, orari flessibili e la possibilità di mangiare fuori quando ne avete voglia. Consiglio numero due: non limitatevi a cercare su Booking o Airbnb, ma scandagliate Google e contattate direttamente agenzie o proprietari. A noi è sempre stato proposto un contratto di affitto da firmare e il pagamento di una caparra: questo dettaglio si è rivelato una fortuna perchè alcune settimane dopo la prenotazione con una struttura, ci hanno comunicato che si erano sbagliati e l’appartamento non era disponibile. Su mia insistenza ci hanno quindi trovato una sistemazione alternativa praticamente alla stessa cifra ma di livello superiore, il Marina Verde Resort, un residence di lusso moderno ed ecosostenibile. Unico neo: noi alloggiavamo in un appartamento non gestito direttamente dal resort e quindi per ogni problematica (l’aria condizionata che non funzionava) ci siamo sempre dovuti rivolgere all’agenzia che aveva in gestione l’appartamento.

Se mai vi dovesse capitare di veder annullata una prenotazione, cercate di far valere le vostre ragioni e non acettate la mera restituzione della caparra.

Diverse strutture alberghiere ed alcuni residence offrono la piscina, un bel servizio se considerate che qui l’Adriatico non è esattamente bellissimo. Posto auto e wifi ormai sono un must dappertutto, ma verificate sempre. Ultima cosa da controllare al momento della prenotazione di un appartamento è se sono incluse la biancheria da letto e da bagno e le pulizie finali.

Caorle con i bambini
Caorle e’ nota anche come la piccola Venezia

Come raggiungere Caorle

Rigorosamente in auto: purtroppo a Caorle non esiste una stazione ferroviaria e non vale la pena imbarcarsi in complicati viaggi in pullman. A Caorle si arriva in macchina, uscendo dall’autostrada a Portogruaro e proseguendo direzione mare. Una volta arrivati, potrete spostarvi a piedi o in bicicletta (spesso le biciclette sono a disposizione degli ospiti degli hotel o dei residence, o è possibile noleggiarle).

Quando andare a Caorle

Da giugno a settembre troverete tutto aperto, ma è piacevole trascorrere qualche giornata a Caorle anche fuori stagione se vi piace passeggiare sul lungomare e volete godervi qualche momento di relax lontano dalla calca estiva.

Cosa fare a Caorle con i bambini

Oltre alla classica vita di mare tra spiaggia e parco giochi (qui trovate una breve descrizione dei tre parco giochi di Caorle), io vi consiglio di esplorare Caorle per scoprire i suoi piccoli tesori. Dal Santuario se passeggiate lungo la scogliera potete ammirare le 100 sculture che sono già state realizzate negli scogli da artisti mondiali per l’iniziativa Scogliera Viva. Vale la pena visitare il Duomo, che risale ben al 1038, e salire sull’incredibile campanile cilindrico che vi regalerà una meravigliosa vista sulla costa. Caorle è nota come la piccola Venezia, e passeggiando tra le case colorate del centro storico, le sue piazzette e le sue viuzze apprezzerete subito il suo fascino.

Caorle, Vallevecchia
Questa e’ una delle mie foto preferite di noi mentre giochiamo al mare.

Se volete vivere un Adriatico più selvaggio, partite alla scoperta dell’Oasi naturalistica di Vallevecchia, nota anche come la Brussa, un’oasi naturalistica che divide Caorle da Bibione: spiaggia libera per chilometri, le dune di sabbia, la pineta e un fantastico ristorante di pesce, il Mazarak, renderanno la vostra giornata indimenticabile.

Un altro modo per scoprire la laguna di Caorle e i Casoni, le tipiche abitazioni dei pescatori in legno e canna paluste, è fare una gita in barca oppure noleggiare una bicicletta e percorrere le tante stradine ciclabili lungo il Livenza.

Caorle con i bambini
Le tipiche abitazioni dei pescatori che potrete vedere nella laguna di Caorle

Se invece cercate un modo per passare una giornata diversa con i bambini, con il sole o con un tempo più incerto, vicino a Caorle non c’è che l’imbarazzo della scelta:

Dove mangiare a Caorle con i bambini

A Caorle c’è l’imbarazzo della scelta tra pizzerie, ristoranti, gelaterie e bar, tutti con un’attenzione per i più piccoli e la possibilità di mangiare (quasi) ad ogni ora. Ecco tre posti testati da noi che mi sento di consigliare

Trattoria al Mare: in pieno centro storico a Caorle, noi abbiamo sempre mangiato nei tavoli all’aperto su una piazzetta. Oltre al seggiolone, ci hanno portato qualche gioco per intrattenere il nostro bambino, e nel menù si trovano proposte adatte a tutti. Il pesce è ottimo.

Al Postiglione: un’ottimo ristorante pizzeria in Viale Santa Margherita, zona levante. Era molto comodo rispetto al nostro appartamento, servizio rapido e cortese, noi abbiamo mangiato la pizza e siamo stati soddisfatti.

Trattoria al Faro: trattoria in stile marinaro alla foce del Livenza con spazio sia all’interno sia all’esterno. Porzioni abbondanti e buon rapporto qualità prezzo. Servizio attento e gentile.

Qui finisce questa breve guida per organizzare la vostra vacanza a Caorle, una meta comoda e “formato famiglia” per trascorrere una vacanza al mare!

Se invece cercate una meta per una vacanza in montagna, potete leggere il racconto della nostra vacanza tra lago e Dolomiti a Molveno oppure la mia prima vacanza mamma e bimbo in Valle di Ledro, a 15 km da Riva del Garda.

Campanile di Caorle
Uno scorcio notturno del campanile cilindrico del Duomo di Caorle.

24 Comments

  1. Non ci sono mai stata ma da come la descrivi sembra davvero una piccola chicca da non perdere. Sapere che anche fuori stagione merita una visita mi spinge ancora di più a metterla nella lista dei luoghi da visitare. Purtroppo da marzo ad ottobre non mi posso muovere ma potrei fare un salto a inizio novembre e godermi le passeggiate di cui parlavi! Grazie per tutte le dritte!

    "Mi piace"

Lascia un commento