Che cosa vedere a Malta in 48 ore

Cosa vedere a Malta in 48 ore

Per il mio compleanno avevo deciso di regalarmi un weekend di pura evasione con una mia cara amica. La scelta é caduta su Malta per la comoditá dei voli, perché cercavamo una meta che ci regalasse un’anteprima di primavera e perché nessuna delle due era giá stata su quest’isola. E posso dire che é stata una scelta davvero azzeccata, anzi sono ripartita con la voglia di tornare per qualche giorno in piú con il mio piccolo esploratore.

48 ore sono infatti davvero poche per scoprire quest’isola nel mezzo del Mediterraneo, ma ci hanno comunque permesso di restare affascinate dai suoi panorami mozzafiato e rapite dall’atmosfera che si respira in certi vicoli nelle cittá vecchie.

Al nostro atterraggio ci attendeva uno shuttle privato, noi abbiamo deciso di investire 20 Euro per arrivare in 15 minuti direttamente in hotel a St Julian e iniziare subito l’esplorazione dell’isola. Dopo aver effettuato il check in, ci siamo incamminate sul lungomare ed abbiamo fatto una lunga passeggiata fino a Sliema in direzione Valletta: ci siamo cosí godute i primi scorci di vita maltese. Siamo rimaste rapite dalla luce calda del pomeriggio che illuminava le porte e le finestre colorate delle case. Un po’ piú perplesse sulle scelte edilizie improntate alla costruzione selvaggia di edifici multipiano che nulla hanno a che fare con l’identitá storica maltese. Ma qui il boom edilizio é talmente in espansione che gli appartamenti si vendono ancora tutti sulla carta ancora in fase progettuale. Sul lungomare abbiamo trovato molta gente che faceva sport, pescatori vicino alle loro barche e tanti giovani che si godevano un aperitivo seduti nei dehors dei locali; noi abbiamo seguito il loro esempio accontentandoci di un the con un dolcetto tipico alla mandorle.

Cosa vedere a Malta in 48 ore
Una passeggiata sul lungomare e’ una delle attivita’ imperdibili a Malta, anche d’inverno, quando il mare ed il cielo sono separati solo da una linea sottile.

Tra St Julian e Sliema non esiste una spiaggia vera e propria, la zona é dominata da una sorta di scogliera pianeggiante, che permette di camminare o prendere il sole quando c’é bassa marea. La cittá illuminata dalla sera merita comunque la passeggiata.  Su suggerimento di Motionlapse (questo é il suo account Instagram con delle foto incredibili su Malta), abbiamo cenato da Gululu. La scelta é stata azzeccatissima: abbiamo assaggiato gli antipasti misti di pesce e ci siamo letteralmente innamorate delle polpette di tonno tanto da fare il bis. L’atmosfera é tra il rustico ed il curato e nella bella stagione si puó mangiare all’aperto direttamente sulla baia. Abbiamo innaffiato il pesce con un calice di bianco locale e assaggiato un dolce: un mix tra la cucina siciliana, quella inglese e quella nordafricana. Queste tre culture hanno plasmato e continuano a plasmare la vita quotidiana, i paesaggi e persino la lingua dei maltesi. Ristorante Gululu promosso a pieni voti.

La mattina dopo abbiamo avuto l’incredibile fortuna di avere un’autista d’eccezione solo per noi. Un cliente della societá per cui lavoro si é trasferito a Malta ed é stato cosí gentile da accompagnarci in macchina risparmiandoci diverse ore sugli autobus e soprattutto permettendoci di vedere alcuni luoghi che molto probabilmente non saremmo riuscite a visitare in una giornata sola. Prima tappa Mdina, l’antica capitale di Malta. Siamo arrivate alle 9 di sabato mattina e la cittá era tutta per noi: le serrande dei negozi erano ancora chiuse ed i vicoli rimbombavano dei nostri passi. Una visita magica.

Cosa vedere a Malta in 48 ore
Mdina era l’antica capitale di Malta e ha mantenuto la sua fortificazione originale dominando su tutta l’isola.

Passeggiate lungo le mura per ammirare l’isola da questa posizione privilegiata e godetevi il silenzio: Mdina era infatti chiamata “La cittá silenziosa”. Ci siamo poi dirette a Rabat, la cittá vera e propria dove abitano i maltesi, attraversando semplicemente la piazza e i giardini fuori dalle mura. Dedicate almeno un paio d’ore anche a Rabat, vagando senza meta tra i suoi vicoli, bevendo una spremuta d’arancia fresca in un bar e visitando le catacombe. Per 5 Euro a testa abbiamo esplorato le catacombe di Sant’Agata insieme ad una guida esclusivamente dedicata a noi. Nel periodo paleocristiano, i cristiani erano perseguitati e si dovevano nascondere sottoterra per fare le celebrazioni e seppellire i morti. A Rabat scroprirete la vera Malta: gli anziani seduti su una panchina in piazza a chiacchierare, le botteghe dei fornai dove abbiamo comprato dei dolcetti tipici ai fichi, e le case un po’ trasandate ma con un fascino incredibile.

Il nostro tour privato é ripartito in direzione Golden Bay; la vista é davvero spettacolare: il mare turchese si insinua nelle varie baie e si infrange contro la scogliera a picco sul mare. Il cielo si era annuvolato e il paesaggio mi ricordava moltissimo l’Irlanda, cosí selvaggio e maestoso. La spiaggia é di sabbia finissima e l’accesso é libero, ma c’é un enorme neo (almeno per me): la baia é dominata da una serie di mega complessi alberghieri che le tolgono un po’ del suo fascino.

Cosa vedere a Malta in 48 ore
La giornata non era delle migliori, ma il panorama resta sempre mozzafiato. Golden Bay.

Abbiamo proseguito verso Popeye Village, il set del film dedicato a Braccio di Ferro ora trasformato in un parco divertimenti. Anche qui la vista sull’insenatura ed il colore dell’acqua non hanno nulla da invidiare a localitá turistiche piú blasonate. Abbiamo terminato il nostro giro mattutino pranzando al Munchies, un locale sulla spiaggia di Mellieha: hamburger e pizza non sono affatto male.

Cosa vedere a Malta in 48 ore
Per i grandi e i piccini ecco il set del film di Braccio di Ferro trasformato in un parco divertimenti. L’acqua della baia vale il giro.

Siamo poi tornate in albergo per una pausa perché la sera ci attendeva una serata di spettacoli a Valletta. La cittá é infatti stata nominata Capitale Europea della Cultura per il 2018 e noi ci siamo trovate nel cuore dei festeggiamenti della Opening Week. Abbiamo raggiunto Valletta in autobus in circa mezz’ora ed abbiamo fatto una passeggiata prima dell’inizio degli spettacoli. Valletta era completamente addobbata a festa (nella miglior tradizione del Sud Italia) e ovunque si respirava un’atmosfera piacevole e rilassata. Ad essere sincere, dopo aver visitato Mdina, Valletta ci ha un po’ deluse: sará che ovunque al pianterreno dei palazzi storici c’erano negozi delle grandi catene di moda, saranno questi festoni colorati e queste luminarie stile lunpark che non permettevano di distinguere bene le facciate dei palazzi, sará che l’ingresso monumentale alla cittá (Valletta City Gate) e il Parlamento costruiti da Renzo Piano ci hanno lasciate un po’ perplesse.

Cosa vedere a Malta in 48 ore
Abbiamo avuto la fortuna di visitare Valletta durante la Opening Week Valletta Capitale della Cultura Europea. La citta’ era illuminata a festa per quest’occasione

Quello che invece non dovete assolutamente perdervi é un giro agli Upper Barrakka Gardens: da qui si ha una vista magnifica sulla baia, con l’ascensore si puó scendere al Waterfront e c’é Storie e Sapori, una pasticceria pizzeria pura napoletana. Credo di non dover aggiungere altro.

Il ritorno in albergo non é stato proprio rapidissimo perché gli autobus erano letteralmente presi d’assalto, ma con un po’ di pazienza siamo riuscite a salire anche noi e tornare a St Julian. Visto che ci era rimasto un buchino nello stomaco, abbiamo fatto due passi a Paceville e abbiamo mangiato un pezzo di pizza al trancio in un chiosco gestito da dei ragazzi italiani. Era tardi e cercavamo solo uno spuntino, ma sicuramente si puó trovare qualcosa di molto meglio in zona. St Julian é infatti noto per essere la zona della vita notturna, oltre che degli studenti di inglese. Basta fare uno piú uno per capire il motivo dei cartelli fuori dai pub “60 shots Euro 29”. Per gli amanti del gioco d’azzardo c’é anche un mega casinó, ma noi ci siamo dirette a letto perché la mattina dopo ci attendeva il nostro ultimo giorno a Malta.

Visto che avevamo solo la mattina a disposizione e dovevamo spostarci con gli autobus, abbiamo deciso di visitare le Tre Cittá che affacciano sulla baia di fronte a Valletta. Abbiamo dovuto cambiare linea a Valletta, che é il punto di snodo e collegamento di tutte le linee di autobus per l’isola, calcolate quindi che i tempi di percorrenza si dilatano. Cospicua, Vittoriosa e Senglea per la loro posizione strategica hanno giocato un ruolo chiave nella storia di Malta ed hanno conservato il loro fascino intatto.

Cosa vedere a Malta in 48 ore
Una vista delle Tre Citta’ dalla Marina. I colori della pietra risaltano in contrasto con le nuvole scure.

Con l’autobus siamo scese a Birgus (nome in maltese di Vittoriosa) ed abbiamo iniziato a passeggiare per i suoi vicoli, ammirando i palazzi e le piazze di questa cittá che si sviluppa in verticale. Dall’alto ci siamo godute la vista sulla baia per poi scendere di nuovo sulla marina e guardare il panorama da un’altra prospettiva. Imperdibile il giro in traghetto che in 10 minuti vi porta direttamente al waterfront di Valletta permettendo di godere di una vista inedita sia su Valletta sia sulle Tre Cittá.

Abbiamo preso l’ascensore che ci ha portato direttamente agli Upper Barrakka Gardens ed abbiamo passeggiato per Valletta finché non é arrivato il momento di prendere l’autobus che ci ha portato in aeroporto. Volevamo visitare la Co Cattedrale di San Giovanni ma c’era sempre una messa in corso, e l’ingresso era limitato a pochi metri dalle porte, quindi abbiamo un altro motivo in piú per tornare a Malta.

Cosa vedere a Malta in 48 ore
Malta e’ un mix di culture: il cibo, i modi di fare, la lingua, i paesaggi stessi… Potremmo essere in una qualunque citta’ del Sud Italia e invece ci troviamo a Valletta

L’aeroporto di Malta non é particolarmente grande, i tempi per i controlli di sicurezza sono abbastanza rapidi, soprattutto se non dovete imbarcare il bagaglio. A livello di ristorazione non offre un granché, quindi il mio consiglio é di mangiare qualcosa prima di recarsi in aeroporto, compatibilmente con gli orari dei voli.

Ricapitolando: se avete solo un weekend per scoprire Malta, le tappe per me imperdibili sono Mdina e Rabat, Tre Cittá, un giro lungo la costa e Valletta. Un modo semplice per riuscire a vedere le principali attrazioni é fare un giro sugli autobus di Sightseeing Malta, scendendo alle fermate che vi sembrano piú interessanti.

Malta ci é rimasta nel cuore: la luce che creava incredibili chiaroscuri con la pietra delle case o con i balconcini di legno colorati, l’atmosfera multiculturale ed accogliente, la possibilitá di unire una vacanza in mezzo alla natura alla visita di cittadine fortificate… Questi sono solo alcuni dei motivi per cui vorrei tornare a Malta e consiglio a tutti di andarci. 48 ore sono davvero poche, ma é pur sempre un grande inizio!

 

71 Comments

  1. Sai bene che in realtá non mi é piaciuta molto. Ma concorso che é davvero un mix di culture quello che si “respira” per le strade! un gran peccato che tu non abbia visto Marxalokk stava a pochi km da Mdina!

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    1. Il bello del confronto sta proprio nelle differenze 🙂 ammetto che i miei gusti in fatto di viaggi siano un po’ particolari. Ci sono molte cose che non sono riuscita a vedere a Malta, c’e’ spazio di sicuro per un altro viaggio 🙂

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  2. Ecco, invece a me è Malta a non essere piaciuta… Non ho visto tutto ciò che hai visto tu e, soprattutto, ci sono stata in piena estate. Ricordo St Julian come una città così e così e pienissima di studenti in cerca di divertimento sfrenato. Ho apprezzato però La Valletta, che ho trovato molto affascinante e meno frequentata delle località di mare. Appoggio le tue sensazioni riguardo alla luce sui muri delle case e delle chiese: affascinante.

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  3. Sono stata a Malta tanti, tanti anni fa in vacanza studio e mi era piaciuta molto! Avete fatto un bel giro dell’isola, il tuo racconto e le tue foto mi hanno fatto venire voglia di tornarci!

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  4. Noi siamo stati a Malta la scorsa primavera e Dani vorrebbe tornarci subito da quanto ci è piaciuta! Credo che tanto dipenda dal periodo in cui si va. Quando siamo stati noi c’era sempre il cielo azzurro, il sole caldo sulla pelle che non scottava grazie al venticello ancora fresco, i raggi del sole che avvolgevano tutto… siamo stati cinque giorni e non volevamo più tornare a casa!

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  5. Ho la fortuna di avere un’amica che vive a Malta e ci sono stata un paio di volte. Ho adorato anche io quella luce che ricorda molto quella della Sicilia, e questo mix di architetture che parlano di cultura mediterranea e araba insieme. Ah e… Gululu buonissimoooooo!!!!

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  6. Malta per me è un mix tra amore e odio! Non ci sono mai stata, ma più volte sono stata sul punto di prenotare un viaggio per poi lasciar perdere.. non so come mai! Forse è perchè ne sento sempre parlare come meta turistica estiva per eccellenza.. sole, mare, discoteche, folla! Dovrei visitarla “fuori stagione”, come hai fatto tu per apprezzarla in pieno!

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  7. Amo i weekend alla scoperta di nuove mete.. Malta devo dire che vorrei visitarla già da tempo, ma per problemi di giorni ho sempre rimandato. Leggendo il post però vedo che è possibile visitarla.. quindi non è detto che io ci faccia un pensierino! 🙂

    Federica
    Ioviaggiocosi.

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  8. Malta mi è piaciuta tantissimo. Purtroppo avevamo organizzato unbel tour tra le isole ma il mal tempo ci ha fatto cambiare idea. Abbiamo optato per il bus turistico che ha fatto il giro dell’isola e ci siamo fermate in posti davvero interessanti e particolari. Malta è una meta per tutte le età e per tutti i gusti, ha un mare invidiabile e tantissime cose da vedere!

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  9. Malta mi incuriosisce… vedo sempre dei bellissimi scatti di quest’isola. Magari potrei fare un “assaggio” come te, un weekend per vedere che impressione mi fa

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  10. Non sono mai stata a Malta e a dire il vero non l’ho nemmeno mai presa molto in considerazione come meta, ma mi hai fatto venire una gran curiosità, vorrei sperimentare anche io la bellissima atmosfera dovuta al mescolarsi di culture 😀

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  11. Non avevo una grande considerazione per Malta nonostante non ci fossi mai stata. Non so perché. Una sensazione a pelle. Poi ho visto le tue foto e mi sono ricreduta. Probabilmente devo proprio dare una chance anche a Malta!

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  12. Ispira molto anche a me! In molti mi hanno detto che è assolutamente una grande scoperta e non solo invasa da italiani. Assolutamente mi sembra molto curiosa e quei vicoli magnifici per fare foto di ogni genere. quello che cerchiamo sempre noi 🙂

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  13. Non sono mai stata a Malta. Ma vedo continuamente i voli in offerta. Interessante il tuo racconto anche se solo per 48H e poi avere qualcuno del posto che sa già cosa vedere è una fortuna!!!! Ciao

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  14. mamma mia quante cose. Le metto tutte in lista, verifico le zone di sosta per i camper e siamo a posto. Sono stata a Malta quando ero piccola, con mio padre e non vedo l’ora di tornarci con mia figlia.

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    1. Malta fuori stagione e’ perfetta per un viaggio in famiglia. A livello di accessibilita’ temo che non sia proprio il massimo, soprattutto per i forti saliscendi e le discese al mare a picco nelle zone di scogliera. Ma ci sono anche molte attivita’ ed attrazioni raggiungibili per tutti.

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  15. Malta è stato uno dei primi viaggi che ho fatto con il mio compagno di vita.. che ricordi!! Noi andammo a Luglio e si schiantava di caldo.. ma anche con quelle temperature è stato un viaggio che porterò sempre nel cuore.

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  16. Sto seriamente considerando una fuga a Malta a breve, l’articolo mi è stato molto utile soprattutto per gli Upper Barakka Gardens, perché sono sempre alla ricerca di punti panoramici 🙂

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  17. Prendo appunti perché Malta mi ispira proprio e spero di riuscire a visitarla presto! Devo solo convincere il mio compagno ad accompagnarmi perché a lui non ispira molto ahahah

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  18. Ho visitato Malta due anni fa e in un certo senso anche “male”, con una compagnia di persone sbagliata per un viaggio. La Valletta è stata una tappa fatta di fretta, con poca attenzione per esempio, ma mi piacerebbe tornarci. Quasi quasi dopo questo articolo potrei pensare di passarci un weekend per staccare da tutto.. grazie!

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